Paul Smith, stile e colori

Paul Smith, stilista inglese nato nel 1946, iniziò la sua carriera vendendo un semplice fazzoletto da tasca, sul quale aveva ricamato una bandiera britannica. L'eccentrico maestro di sartoria ha dato il via, in questo modo, a un successo che ha assunto dimensioni globali, tanto che nei negozi del marchio si trova praticamente di tutto.

Alla base del concetto di moda Paul Smith si trova sempre quel suo essere anticonvenzionale, la voglia di stupire che non è mai andata persa nel corso dei decenni. L’interpretazione del sartoriale si manifesta con invenzioni moderne e visionarie, esplosioni di colore e tendenze di nuova concezione in grado di fare tendenza, il tutto associato a un’alta qualità dei materiali impiegati.

Il design trasversale del brand rimane in equilibrio tra il classico e il moderno, con uno stile che l’autore stesso tende a definire “classic with a twist”. La prima boutique Paul Smith venne inaugurata nel 1970 a Nottingham, mentre nel 1979 ebbe inizio la vera e propria rivoluzione, con il primo negozio che reinventava l’utilizzo dello spazio di vendita. Esso diventava, infatti, un autentico punto di incontro per gli appassionati.

La prima sfilata dedicata esclusivamente alla moda maschile è datata 1976, mentre per poter ammirare una collezione ispirata alla donna si è dovuto aspettare il 1994. Ad oggi, all’interno del sito e dei negozi del brand è possibile acquistare di tutto, dal classico abbigliamento per uomo, donna e bambino fino agli accessori, passando per tutto ciò che riguarda l'abitazione.

Qualche esempio? Mobili, apparecchi elettronici, libri, asciugamani, candele, lampade, tessili, elementi decorativi, fragranze per la casa e tantissimo altro. Gli store del marchio sono sparsi in tutto il mondo e alcuni esempi sono lo spazio monomarca inaugurato a marzo 2002 a Milano e il negozio di Parigi dedicato alle scarpe da uomo.