Cuir d'Ange offre tutta la delicatezza del cuoio, come una promessa a fior di pelle. «Era da molto tempo che desideravo svelare l’importanza che ha per me la letteratura e come essa incontri il profumo. In particolare, volevo evocare il mio legame con l’opera di Jean Giono. Due parole di un brano tratto da “Jean le Bleu” (Il ragazzo celeste) si sono affacciate allora alla mia mente: cuoio d’angelo. Utilizzando gli odori, che per me sono parole, ho voluto rivisitare sotto forma di poema il dialogo amoroso tra il cuoio e la pelle. Delicatezza e leggerezza, tensione e carezze, cuoio e muschio, eliotropio e biancospino». Jean-Claude Ellena